“Mukunda, perché non porti un bracciale astrologico?”.
“dovrei farlo, Maestro? Non credo nell’astrologia”.
“Non è questione di credere; L’unico atteggiamento scientifico che si dovrebbe assumere di frotne a qualsiasi soggetto è quello di sapere se sia vero. La legge della gravitazione era ugualmente attiva prima e dopo Newton. Il cosmo sarebbe davvero piuttosto caotico se le sue leggi non potessero operare senza la sanzione della credenza umana”
Così inizia il capitolo XVI, sconfiggere gli astri, di Autobiografia di uno Yogi di Paramahansa Yogananda.
Come leggiamo in queste righe, l’antica scienza dell’astrologia non va scambiata con le visioni di chi “vede male i cieli”. Essa é “lo studio delle reazioni dell’uomo agli stimoli planetari”.
Quello che leggiamo in queste righe non parla di superstizione, magia o credenze, ma di scienza. Gli astri con la loro energia e l’esercizio della forza di gravità stimolano e interferiscono sull’energia dell’uomo esattamente come un fulmine può interagire con una foresta, evitandola o incendiandola.
A questo proposito continua il Maestro: “come una casa può essere fornita di un,asta di rame sul tetto per la protezione dai fulmini, così il tempio corporeo può beneficiare di varie misure protettive”.
Il bracciale astrologico composto di rame, argento e oro viene indicato come la chiave di questa protezione per il corpo, in grado da tutelare il nostro corpo dalle influenze dei pianeti, in modo da conservare e aiutare la nostra energia.
Personalmente lo indosso quando mi sento scarica e non ne capisco il motivo, quando mi sento un po’ “lunatica” e quando sento il bisogno di ricaricarmi.
Tu quando lo indossi?
Ti lascio il link di quello che ho comprato io ma sono curiosa di vedere il tuo, taggami su instagram o mandami la tua foto via mail.