Nella puntata di Deejay chiama Italia del 30 settembre scorso Linus e Nicola disquisendo sull’adozione dei due gattini da parte dello staff del sindaco di Rozzano si lasciano andare ad una battuta riprendendo un vecchio video in cui una signora chiedeva ad un interlocutore non identificato: ” hai pure il coraggio di venire a Rozzano?”
Questo video ha fatto ai tempi il giro dei social e anche della radio.
Da questo attimo di goliardia e di humor ( forse poco riuscito e sicuramente male interpretato) è scattata la caccia al topo che da qualche giorno vede sotto accusa i due conduttori.
Questo mi dà lo spunto immediato di parlarti della Media Literacy, alfabetizzazione ai media.
Con questo termine si intende tutto quel che riguarda l’educare un soggetto ad usare, valutare criticamente ed accedere ai media in ogni loro forma.
Come si legge in svariate teorizzazioni sul tema il punto fondamentale della “prevenzione” all’uso dei media sta nell’educazione ai Media non nell’evitare i Media.
Un bellissimo lavoro sul tema è stato fatto dal professore Filippo Corretti il quale spiega quanto sia fondamentale essere educati:
DAI media, i quali sono entrati a fare parte della nostra didattica
CON i media, perché usati come metodo di insegnamento
AI media, bisogna diventare critici rispetto ad essi
NEI media, visti come medium cioè mezzi di espressione e condivisione.
Arrivo al dunque.
Importantissimo è l’analisi della fonte.
Leggendo nei diversi post troviamo il titolo
“Linus e Nicola dicono che ci vuole coraggio ad entrare a Rozzano”
Andate a riascoltare il podcast https://www.deejay.it/programmi/deejay-chiama-italia/podcast/i-gatti-di-rozzano/
Si capisce immediatamente che il senso della frase non era assolutamente offensivo.
Una battuta riuscita male? Può essere.
Quindi il mio invito è, per i miei lettori giovani e meno giovani, andate sempre a verificare le fonti prima di buttarvi nella caccia al topo… Oppure in questo caso al leone.