Perché la danza è un educazione costante?
Oggi vi spiego da dove sono nata e perché ho deciso, e decido ogni giorno di non abbandonare l’insegnamento della danza.
LEI , che non definirei sport ma arte e Disciplina, è quell’appuntamento fisso che mi ha insegnato a non mollare mai.
Nei momenti più bui e tristi della vita, per cose più o meno serie, il dover andare a danza è sempre stata quella cosa che mi ha dato la forza di alzarmi dal letto.
Prima come danzatrice poi come insegnante.
La danza ti insegna a superare il tuo limite, a rispettare le regole, ad ascoltare il tuo corpo (anche se spesso l’istinto è quello di farlo tacere) ed infine ad essere resistente a tutto.
“The show must go on”.
Non esistono tradimenti, litigi, voti brutti o partenze, lo spettacolo deve continuare e tutto quello che puoi fare è esorcizzare la tua emozione sul palco, trasformandola e sfogandola.
Infine la danza mi ha insegnato che posso essere mille cose ma che scesa dal palco sarò sempre Federica. Capire chi fosse Federica di tutte quelle sfumature non è stato facile e, a volte, non lo è tutt’ora.
Ho imparato a cambiare forma: “se voglio essere classica ma la produzione cerca una moderna… Si cambia acconciatura e si riparte”.
In questo ultimo anno ho ringraziato ogni giorno la danza per avermi insegnato a cambiare forma senza perdermi d’animo.
Al primo lock down per qualche ora tutto è sembrato perso e invece: “5,6,7,8” mi sono rialzata e ho trasformato tutto, mai da sola, sempre con il supporto di chi mi sta intorno, ma con l’equilibrio che solo quando devi stare su 5 piccolissime dita puoi imparare.