Psoriasi, cosa c’è dietro?
La psoriasi è una dermatite a base infiammatoria cronica, caratterizzata dalla comparsa di squame biancastre. In caso di degenerazione può interessare le articolazioni (artrite psoriasica) e le unghie.
In molti trattati di Medicina si trova un richiamo al fattore psicosomatico ma rinchiuso sotto il solito generico “stress”.
Secondo le leggi biologiche questa malattia ha a che fare con il conflitto di separazione, in particolare, con una doppia separazione: una in fase di conflitto attivo (sta succedendo) una in fase di risoluzione (si sta risolvendo dentro di noi).
Esiste un’altra interpretazione di significato che ha a che vedere con un conflitto interno tra chi siamo nel mondo e chi vorremmo essere, la nostra vera natura.
In questo caso ho spesso sentito parlare di rabbia trattenuta, ma questo non è sempre scontato.
Lavorando con D. 4 anni fa ho scoperto che dopo anni di ricerche su come incanalare la rabbia la vera chiave di volta è stata imparare a convivere ed esprimere la dolcezza e la gioia.
La prima cosa da fare è sicuramente intervenire sull’alimentazione.
Nel libro “il cibo è insospettabile” la Dottoressa Ribotto(https://studiomilenaribotto.com/ ) e il Dottor Rocca consigliano di assumere giornalmente:
cibi antinffiammatori (curcuma, zenzero crucifere…) ;
cibi ricchi di OMEGA3 (salmone e pesce azzurro, uova, alga nori…) ;
cibi che modulano il cortisolo (prezzemolo, legumi…) e il microbioma (semi di lino e olio di menta…) ;
cibi alcalinizzanti (frutta e verdura verde a volontà…).
I cibi controindicati sono :
latte vaccino e i suoi derivati;
zuccheri raffinati e dolcificanti ;
junk food ;
emulsionati ;
birra ;
grano e cereali di tutte le specie ;
prodotti confezionati della grande distribuzione.
Corretta l’alimentazione sarai pronto/a a capire cosa c’è dietro la malattia.
Chiudi gli occhi e pensa a cosa fai o che azione è solita fare la parte del corpo coinvolta.
Ad esempio i gomiti allontanano, le braccia abbracciano, le gambe o camminano verso o si allontanano da, e così via.
Individuata l’azione, prenditi del tempo per immaginare di fare quello che la parte interessata vorrebbe fare, ad esempio correre incontro ad una persona e abbracciarla.
Se invece hai individuato l’emozione bloccata come causa, immagina di farla parlare o agire. In questo caso puoi scrivere una lettera oppure puoi muoverti imparando con calma a far esprimere quella emozione dal tuo corpo.
Nel caso di D. abbiamo iniziato a sperimentare la dolcezza interagendo con un grande orso di peluche.
Ultimo ma non meno importante prima di andare a dormire per almeno 21 giorni immagina (o puoi farlo veramente) la tua pelle coperta da un drappo di seta morbido e avvolgente.
La tua pelle deve re-imparare ad essere morbida e naturalmente protetta.
Lascia che la seta ridia questa informazione al tuo corpo e sera dopo sera sentirai che la stoffa diventerà parte di te e che sempre meno parti del tuo corpo avranno bisogno di esserne avvolte.
In aggiunta ho visto un buonissimo beneficio sui miei clienti nell’utilizzo locale di:
detergenti a base di probiotici che favorisce l’insediamento di una flora batterica rigenerativa e anti-ossidativa combinati con polvere di ceramica manju che è un argilla che viene miscelata con microrganismi effettivi.